Dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, il Tre Fiori riparte dal match di cartello con il Tre Penne

Il tecnico Andy Selva: “La sosta ci ha permesso di recuperare il gap fisico dovuto agli impegni in Europa: ora siamo al 60-70%. La partita di domenica? Si prepara da sola: bastano il blasone dell’avversario e i risultati che ha già messo in fila”

Il Tre Fiori si avvicina a grandi passi al match di cartello con il Tre Penne. La pausa per la settimana dedicata agli incontri della Nazionale è servita alla truppa di mister Andy Selva per fare il punto dopo il pareggio con il Cailungo, che ha interrotto la striscia del doppio successo in avvio di campionato. “Una sosta positiva – spiega il tecnico gialloblù – perché ci ha permesso di valutare a fondo le cose che non sono andate bene nella partita con il Cailungo. Ero contento di come la squadra aveva iniziato questo campionato, ma non posso dire altrettanto di questa gara in cui abbiamo preso gol inaccettabili per una squadra come la nostra. Nonostante questo, il punto lo ritengo guadagnato perché abbiamo sbagliato l’approccio sottovalutando l’avversario. Una cosa che non dovrà più succedere”.

Di certo il Tre Fiori non potrà sottovalutare la sfida di domenica con il Tre Penne, che arriva dopo aver riposato alla prima giornata e poi vinto le altre due gare, con 4 gol fatti e zero subiti. “Dal mercato che ha fatto il Tre Penne si capisce che ha intenzioni serie ed è una pretendente alla vittoria diretta del campionato. Anche se ha iniziato molto bene la stagione, credo che ancora debba fare vedere le reali potenzialità della rosa. Insomma, ci aspetta una sfida che si prepara da sola: bastano il blasone dell’avversario e i risultati che ha già messo in fila”.

Messo in chiaro il valore dell’avversario, a mister Andy Selva non resta che definire quello dei suoi: “I ragazzi dovranno giocare come sanno: hanno fatto vedere di poter fare grandi cose e devono avere fiducia in loro stessi. Dal punto di vista fisico paghiamo ancora gli impegni di Conference, ma queste due settimane ci sono servite per recuperare un po’ di lavoro fisico. Diciamo che fisicamente siamo al 60-70%. L’unico indisponibile sarà Tamagnini, oltre a Davide Simoncini che però si è finalmente riunito al gruppo e sta lavorando da qualche giorno con la squadra. Anche se non è ancora convocabile, per noi è davvero importante poter contare a breve sul suo definitivo recupero”.