“E ora vogliamo la Champions”

Sperindio all’attacco:”Questa vittoria ci serve per andare avanti anche in Campionato”

Da una parte la felicità incontenibile di chi è riuscito a conquistare il secondo trofeo in due anni e soprattutto a riportare la Coppa nella bacheca del Tre Fiori dopo 25 anni; dall’altra la delusione di chi è riuscito a centrare una finale costruendo tassello per tassello la sua squadra in tre anni, ma senza potersi gustare la gioia piena. I volti dei due tecnici al termine dell’incontro trasmettono emozioni e messaggi contrastanti.

“L’andamento dell’incontro ha dimostrato quanto sapevamo già commenta con la voce provata dai festeggiamenti Floriano Sperindio – il Tre Penne è una squadra molto forte davanti con giocatori veloci che aggrediscono gli spazi. Del resto lo sapevamo perchè quest’anno, su 4 volte che li abbiamo incontrati, avevamo sempre perso. Noi siamo venuti fuori alla distanza. L’ingresso in campo di Giunta ci ha dato un grossa mano; purtroppo però, si è fatto nuovamente male e, dunque, la sua presenza per il play off di campionato è compromessa. Questa, però, è stata una costante dell’intera stagione. Nel secondo tempo abbiamo meritato noi, nei supplementari abbiamo sofferto ma siamo riusciti ad avere anche altre occasioni. Queste partite hanno tutta un’altra intensità rispetto a quelle che giochiamo durante l’anno.

Forti di questa vittoria i gialloblù ora si concentreranno sul campionato per cercare di fare il bis.

“Questa vittoria ci aiuta ad andare avanti – conclude Sperindio avevamo bisogno di questa iniezione di fiducia dal momento che gli infortunati sono aumentati. Ce la metteremo tutta, comunque, per cercare di andare il più avanti possibile, perchè la musica della Champions League vi assicuro che è tutta un’altra cosa”

E comunque soddisfatto della presentazione della sua squadra, Stefano Ceci: “Nel primo tempo abbiamo giocato molto e anche nei primi 7-8 minuti del secondo tempo abbiamo avuto forse le occasioni più importanti dell’incontro, che ci avrebbero potuto permettere di chiudere la partita. Poi però il Tre Fiori ha fatto bene ed è andato vicinissimo dal chiudere la gara attorno al ’40. Nei supplementari può succedere di tutto, si inizia a sentire la stanchezza e le squadre si allungano. Nel secondo tempo supplementare siamo riusciti comunque a fare bene. Se proprio devo fare un piccolo appunto è, che dobbiamo creare molto per realizzare.  Stasera nell’occasione più importante per chiudere l’incontro siamo stati un pochino poco lucidi. Esco comunque consapevole di avere un grande gruppo e di aver gettato le basi per un buon finale di stagione”. Anche per il Tre Penne, infatti, c’è ancora il campionato da giocare.

“Dobbiamo pensare a ricaricare le pile – conclude il tecnico della squadra di Città – soprattutto a livello mentale. Peccato, la vittoria poteva essere la ciliegina sulla torta, però abbiamo ancora una possibilità e cercheremo di sfruttarlo bene”.