Nei tempi regolamentari botta e risposta Giunt-Selva poi decide un gol di Amici al 108′. Juvenes/Dogana penalizzata.
FIORENTINO – Più che una finale, è stato un Luna Park: poca qualità, d’accordo, ma tantissimo divertimento e tantissime emozioni, oltre ad una serie infinita di polpacci dilaniati dai crampi e dall’acido lattico. Alla fine l’ultimo Trofeo Federale della storia (dall’anno prossimo ci sarà la Supercoppa) se lo aggiudica il Tre Fiori, ma forse gli applausi più fragorosi li meritava la Juvenes/Dogana, meritevole della vittoria platonica, quella ai punti, che conta meno di zero ma la meno fa morale. Più forti fisicamente e ben disposti in campo, prima a una punta (Magnani), poi a due (con l’inserimento di Rosti), gli uomini di Reciputi possono protestare anche con il direttore di gara, l’incerto Casanova, che nel primo tempo ha sorvolato su un contatto più che sospetto nell’area del Tre Fiori tra Vannoni e Magnani (dalla tribuna è sembrato rigore netto) e sull’annullamento del possibile vantaggio di Montemaggi (ma qui ci fidiamo del secondo assistente, sicuramente meglio posizionato di tutto, compreso del pollaio biancorosso in tribuna). Il Tre Fiori, comunque ,solido e ben disposto in campo, non ha rubato nulla.
Dopo un quarto d’ora di schermaglie e un tiro alto di Amici, si entra nel vivo e ci vorrebbe subito la moviola. Al 20′ si materializza il primo episodio sospetto, che scalda i tifosi della Juvenes/Dogana: l’ottimo Magnani entra in area e nasconde il pallone a Vannoni, che sembra entrare più sulla caviglia che sulla stessa sfera. Il rigore, insomma, sembra abbastanza evidente, ma Casanova chiude gli occhi e lascia proseguire. Passano 6 minuti e stavolta la Juvenes/Dogana si arrabbia con l’assistente, che alza la bandierina proprio nel momento in cui Montemaggi deposita in rete un cross di Cavalli. Il Tre Fiori copre benissimo il campo, guidato da quel califfo che è Tarini nella giungla di Fiorentino, e al 42′ Doci scarica un gran sinistro destinato all’incrocio dei pali, Manzaroli vola e mette in angolo. C’è aria di 0-0 al riposo, ma prima del thè Tarini controlla una corta respinta della difesa della Juvenes e serve un pallone sporco per Giunta. Il bomber come lo chiamano i compagni, controlla e mette dentro di sinistro (1-0).
Ripresa e per la prima mezz’ora non succede quasi nulla, anche se la squadra di Reciputi sta decisamente meglio di un Tre Fiori con la spia rossa della riserva accesa da un pezzo. Dopo un altro gol annullato ai biancorossi (chilometrico fuorigioco di Magnani), proprio quanto l’ultimo Trofeo Federale della storia sembra avvicinarsi alla società di Fiorentino arriva il pareggio: cross di sinistra di Cavalli, torsione di Magnani e prodezza di Bertozzi, che salva d’istinto. Il pallone, però, resta nel cuore dell’area e trova prontissimo Selva al tap-in vincente (1-1). I supplementari bussano, ma al 91′ Simoncini colpisce una clamorosa traversa da posizione quai impossibile. Nel primo extratime la Juvenes/Dogana sfiora il raddoppio in due occasioni e in entrambi i casi deve “maledire” l’ottimo Bertozzi, la scialuppa di salvataggio del Tre Fiori. Al 6′, su cross di Magnani dalla destra, il neoentrato Rosti colpisce a colpo sicuro ma trova il miracolone del numero 1 gialloblù. Poco prima del miniriposo, ,invece Bertozzi salva sul missile di Cervellini dai 20 metri. Insomma, ora l’ago della bilancia è tutto dalla parte dei biancorossi, che martellano sulle fasce e sfruttano l’ottimo lavoro di Magnani, bravissimo a prendere posizione con le sue quattro ante. Eppure, all’inizio del secondo supplementare, nell’unica occasione da gol degli extra – time, il Tre Fiori passa. Cross da destra di Zenunay a centro area e grandissima girata al volo di Amici, che colpisce perfettamente, insacca e poi rantola a terra sfinito dai crampi. E’ il gol della vittoria che regala il Trofeo Federale alla squadra che lo meritava di meno. Alla Juvenes/Dogana restano gli applausi.
Luca Alberti Montanari
Lo Sportivo.sm