Il giocatore campano è arrivato nel mercato di gennaio: “La squadra è forte e il mister ci trasmette la mentalità vincente, ma davanti corrono e dobbiamo sfruttare al massimo le occasioni”
Un settore giovanile importante come quello della Juventus, un’esperienza in B a Vicenza e poi il ritorno in Campania dove negli ultimi anni si è diviso tra Serie D ed Eccellenza trovando continuità di gioco e tanta esperienza sul campo. Luigi Rizzo, classe 1997 è tra gli ultimi arrivati in casa Tre Fiori ed è stato subito utilizzato da mister Andy Selva, prima in uno spezzone di gara nella vittoria con il Faetano, poi da titolare contro la Virtus. Ora è pronto all’anticipo serale con il Cailungo, in programma domani (venerdì 3 febbraio) alle ore 21:15 sul campo di Acquaviva.
Questa nuova avventura alla corte di Andy Selva è iniziata con un unico obiettivo: vincere. “Questa è la mentalità che ci tramette il mister – dice Luigi Rizzo -. La squadra è forte e dobbiamo solo limare qualche dettaglio per riuscire a portare dalla nostra parte anche gli episodi. A cominciare da domani sera contro il Cailungo: per noi sarà una grande occasione per tornare a conquistare i tre punti e dare ulteriore continuità ai risultati. Qui ci sono tutti gli ingredienti per poterci divertire e dare battaglia fino alla fine per la vittoria del campionato. Certo, le altre corrono, ma anche noi sappiamo il fatto nostro e sono sicurissimo che lavorando sodo, settimana dopo settimana sapremo centrare all’obiettivo”.
Come è stato il primo approccio con l’ambiente? “Per me questa di San Marino è un’esperienza tutta nuova, che mi affascina ed è molto stimolante. Non ero mai stato qui e l’impatto con l’ambiente in queste prime settimane è stato molto positivo, così come quello con i compagni. Ho trovato un gruppo collaudato con cui mi sono trovato subito a mio agio in campo e fuori. E poi ho il privilegio di giocare in una delle squadre più forti del campionato, con una società dalla storia importante. Sono molto contento di essere qua e di poter dare il mio contributo”.
Nato difensore, da qualche anno Rizzo gioca molto più avanti ed è proprio nel reparto avanzato che sta trovando posto nel Tre Fiori. “Ho iniziato da difensore nella Juve Stabia e nel settore giovanile della Juve – racconta – dove ho giocato fino in Primavera e dove ho conosciuto Massimo Goh che all’epoca era negli Allievi e che ho ritrovato con grande piacere qui al Tre Fiori. Ho anche fatto una bellissima esperienza in Nazionale Under 17: c’erano giocatori come Barella, Meret… un periodo davvero molto importante. Purtroppo qualche infortunio non mi ha permesso di spiccare il volo a Vicenza, ma non mi sono mai perso d’animo e sono tornato nella mia regione, in Campania, dove ho cominciato a giocare con continuità cambiando anche ruolo. Ho sempre avuto qualità offensive e già in passato mi schieravano spesso come centrocampista. Man mano mi sono specializzato e ora possono ricoprire tutti i ruoli, compreso quello di attaccante esterno”.