Alla vigilia dell’andata dei quarti di Coppa Titano con la Virtus, la società gialloblù prosegue il progetto di sostenibilità #èingiocoilfuturo insieme a IAM, Igiene Ambientale Management
Il DG del Tre Fiori, Giacomo Benedettini: “Dopo le borracce personalizzate per i ragazzi, altre iniziative che coinvolgeranno tutta la squadra, i nostri tifosi insieme a IAM, di cui abbiamo abbracciato la mission”.
Il titolare di IAM, MIrkare Manzi: “Proprio dal calcio, tra gli sport più seguiti e vicini ai giovani, può svilupparsi la coscienza ambientale di cui abbiamo bisogno. Il nostro obiettivo è incentivare le persone al rispetto dell’ambiente attraverso le attività di tutti i giorni”
Il calcio che fa bene all’ambiente. È con questo obiettivo che Tre Fiori FC e l’azienda sammarinese IAM, Igiene Ambientale Management, hanno messo in campo un progetto comune che vede la squadra di Fiorentino testimonial per la sensibilizzazione sui temi ambientali attraverso buone pratiche legate alla sostenibilità. Piccoli gesti che portano a grandi risultati e l’hastag #èingiocoilfuturo per farlo diventare virale. Intanto, un grande risultato è quello che il Tre Fiori cerca sul campo già mercoledì sera (ore 20:45 a Fiorentino) sfidando la Virtus nell’andata dei quarti di Coppa Titano.
“L’ambiente ha tanto bisogno di visibilità e per questo ho deciso per la prima volta di avvicinarmi al mondo del calcio – spiega il titolare di IAM, Mirkare Manzi –. Proprio da questo sport, tra i più seguiti e più vicini ai giovani, può partire e svilupparsi la coscienza ambientale di cui abbiamo bisogno. Il nostro obiettivo primario è incentivare le persone al rispetto dell’ambiente attraverso le attività di tutti i giorni: il riciclo e il riuso dei materiali, ma anche con il risparmio legato ai consumi energetici e ad una spesa quotidiana sostenibile e senza sprechi. Insieme al Tre Fiori condividiamo l’importanza di questi aspetti, che sono legati a doppio filo al sociale: attraverso lo sport vogliamo formare e informare ragazzi e famiglie, facendo crescere anche nel mondo del calcio la consapevolezza che bastano pochi gesti di buon senso per fare del bene all’ambiente e tutelarlo per i nostri ragazzi e per le generazioni future”.
La prima iniziativa è già andata in porto: la squadra del Tre Fiori, infatti, ha dato un calcio alla plastica usa e getta. Grazie a IAM ogni giocatore gialloblù ha ricevuto una borraccia ecosostenibile personalizzata che utilizza durante gli allenamenti sul campo di Fiorentino, evitando così di sprecare plastica.
“Un primo gesto concreto in favore dell’ambiente – spiega il direttore generale del Tre Fiori, Giacomo Benedettini – al quale ne seguiranno altri in questo percorso avviato con IAM che ci rende orgogliosi di poter dare una mano all’ambiente. Insieme al nostro partner abbiamo voluto mettere in campo un vero progetto, che si amplierà nei prossimi mesi con altre iniziative che coinvolgeranno tutta la squadra, i nostri tifosi insieme a IAM, di cui abbiamo abbracciato la mission. Vogliamo continuare a sviluppare buone pratiche per fare da traino all’ambiente sportivo portando consapevolezza su questi importantissimi temi, dal riciclo al riuso, alla lotta agli sprechi. Lo sport ci insegna che l’impegno porta a grandi risultati: oltre a quelli sul campo, con il supporto di IAM vogliamo raggiungerli anche per l’ambiente in cui viviamo”.