I Campioni di Mala si impongono 0-3 ma restano i dubbi sulla regolarità delle reti ospiti e su un rigore non concesso
Serravalle – Tre Fiori 0, Valletta 3 nell’andata del primo turno preliminare di Champions League. Non stupisce che ad imporsi all’Olimpico, ancora una volta, sia la squadra ospite, ma alla luce dei 90 minuti giocati ieri a Serravalle, il risultato finale è troppo punitivo nei confronti dei campioni di San Marino.
Paolo Tarini conferma il modulo previsto alla vigilia: un 4-3-3 che diventa un 4-1-4-1 in fase di non possesso palla. Lui stesso impartisce ordini dal rettangolo verde, come centrale della cerniera di centrocampo, insieme a Macina e Lisi. La difesa è quella prevista, con Benedettini e Ballanti centrali, Canarezza a destra e Andreini a sinistra. La punta centrale del tridente d’attacco è Giunta, con Vannoni e Simoncini pronti ad indietreggiare in fase difensiva.
La differenza tra i campioni di Malta e quelli di San Marino è soprattutto fisica. Dal punto di vista tecnico e tattico, invece, il divario è minimo. Il Tre Fiori non rinuncia a giocare, insomma, come chiesto da Tarini. Alla lunga sarà la condizione atletica a fare la differenza.
La squadra di Zerafe, guidata ufficialmente dal vice Farrugia, crea diverse occasioni nell’arco dei primi 45 minuti, ma Bertozzi, il portiere chiamato a sostituire Micheletti, si fa trovare sempre pronto.
Il primo tiro in porta è su calcio di punizione, Fenech dai 25 metri fa partire una conclusione centrale, che il numero 1 dei Tre Fiori blocca senza problemi.
Quattro minuti dopo i gialloblù rischiano sul contropiede di Effiong, che supera la retroguardia dei padroni di casa e prova a infilare la sfera alle spalle di Bertozzi fuori dai pali, ma il numero 1 del Tre Fiori riesce a respingere a terra.
Il Tre Fiori si fa bello al 14′ , quando Macina, su appoggio in area di Vannoni, costringe Hogg ad alzare sopra la traversa. Sul calcio d’angolo che segue. Vannoni cerca lo specchio, Pace interviene e per poco non ci scappa l’autogol.
La sfida prosegue piuttosto equilibrata fin quasi allo scadere del primo tempo, quando gli ospiti riescono a sbloccare il risultato: al 43′ Effiong ,fermato qualche minuto prima da Bertozzi, serve l’assist vincente per il brasiliano Denni, che in diagonale insacca alle spalle del portiere gialloblù.
Si va al riposo sul risultato di 0-1 per il Valletta, risultato che tutto sommato ci può stare. Non ci sta, invece, lo 0-3 finale, che non rispecchia a pieno l’andamento dell’incontro, anche se è vero che nel secondo tempo il Tre Fiori, tornato al lavoro da una decina di giorni, cala sensibilmente, mentre il direttore di gara, lo scozzese, Muir, fa il resto.
Il secondo gol, al 5′, è infatti evidentemente viziato da fuorigioco, ma per l’arbitro è tutto regolare. L’azione parte dai piedi di Barbosa che, servito centralmente, si gira e serve sul centro-destra Denni. L’autore del primo gol salta Ballanti e mette in mezzo per Effiong, che, sull’uscita di Bertozzi, tira sul primo palo e insacca la palla appena sotto le braccia del portiere.
Il direttore di gara usa un metro troppo severo al 24′ , sul presunto fallo in area di Andreini ai danni del neo entrato Gilbert Agius. Muir indica il dischetto, dal quale lo stesso Aigus non sbaglia, infilando la palla dello 0-3 alla destra di Bertozzi.
Nella ripresa i maltesi sprecano diverse palle buone, in altre occasioni è il numero 1 del Tre Fiori a salvare il risultato. I cambi operati da Tarini nel suo scacchiere non producono grandi cambiamenti (lui stesso esce al 1′ della ripresa, lasciando il posto al giovane Grini che segna la sua prima presenza europea); i gialloblù si fanno vivi in un paio di occasioni con Simoncini, impreciso, con Andreini, che a dieci minuti dalla fine colpisce l’esterno della rete.
I maltesi tornano a casa con uno 0-3 che vale una bella ipoteca sul passaggio del turno.
Ci si rivedrà tra una settimana, nella capitale maltese.
Per il Tre Fiori l’obiettivo sarà quello di segnare almeno un gol.
Elisa Gianessi
Lo Sportivo.sm