“Gli obiettivi miei e quelli del Tre Fiori coincidono: entrambi vogliamo vincere.
Sono qui per aiutare la squadra a centrare il traguardo e per me stesso, perché lontano dal campo non so stare”
Lamine Tall è pronto a fare il suo debutto nel campionato sammarinese. L’attaccante ventunenne è cresciuto calcisticamente in due settori giovanili italiani di prim’ordine: prima ad Ascoli agli ordini di mister Di Mascio, poi alla Roma, dove ha perfezionato la sua tecnica con Alberto De Rossi prima di fare l’esordio in prima squadra all’Olimpia Lubiana dove ha disputato la Conference League. Ora l’attaccante è pronto ad iniziare questa nuova avventura al Tre Fiori ed è a disposizione del tecnico Andy Selva già per la partita di domani (sabato 21 gennaio ore 15:00 ad Acquaviva) contro il Faetano. “Sono un giovane calciatore dal carattere tranquillo, nato a Saint Luis, in Senegal – Lamine Tall inizia così quando gli si chiede di presentarsi -. A 15 anni mi sono trasferito in Europa, a Marsiglia, poi ho scelto di venire in Italia, prima ad Ascoli, dove sono cresciuto calcisticamente grazie al tecnico Di Mascio che mi ha capito subito e mi ha insegnato tanto, poi sono andato alla Roma Primavera prima di passare all’Olimpia Lubiana, in Slovenia. L’inizio è stato ottimo, con 4 partite di Conference League giocate, ma dopo poco la società è stata venduta e la nuova dirigenza ha cambiato tutto l’organico. Così qualche mese fa mi sono ritrovato a casa: una sensazione bruttissima perché per me il calcio è tutto da quando avevo 6 anni”. Invece, inaspettata, è arrivata la chiamata del Tre Fiori che ha ridato il sorriso a Lamine. “Qualche settimana fa mi ha chiamato il procuratore spiegandomi che c’era una squadra del campionato di San Marino che mi cercava – racconta – e che aveva un bel progetto ambizioso e concreto. Ho accettato subito, anche perché gli obiettivi miei e quelli del Tre Fiori coincidono: entrambi vogliamo vincere. Sono qui per aiutare loro a centrare questo traguardo e anche per me stesso, perché lontano dal campo di calcio non so stare”. Quali sono le tue caratteristiche? “Sono un attaccante polivalente, posso giocare da centrale, ma anche da mezza punta e nelle altre posizioni offensive. Con il Tre Fiori voglio tornare a giocare in Europa e per farlo dovremo vincere tante partite. A cominciare da quella di domani, dove sarò già a disposizione dell’allenatore. Ho tanta voglia di tornare in campo e anche se ancora non conosco gli avversari, ho capito che il campionato sammarinese è molto equilibrato ed è vietato distrarsi. Il primo impatto con l’ambiente e con i compagni è stato molto positivo e sono pronto a mettermi in gioco per contribuire a raggiungere gli obiettivi e dimostrare il mio valore”.