Lorenzo Falzetta è il miglior giocatore gialloblù del mese: sua la cena #partnerdeccellenza al ristorante Cesare di Città

“Sono molto soddisfatto dell’apprezzamento dei tifosi. Farò del mio meglio per essere ancora tra i migliori, anche se la concorrenza davvero non manca. Ora però concentrati sul Murata, squadra che nell’ultimo turno ha dimostrato di non essere poi così in difficoltà”

I tifosi del Tre Fiori votando il sondaggio social #partnerdeccellenza incoronano Lorenzo Falzetta come migliore giocatore gialloblù del mese di febbraio e per l’esterno nato a Cosenza si aprono con merito le porte del ristorante Cesare di Città, dove potrà riscuotere il suo premio: una cena in uno dei migliori locali dell’Antica Repubblica, coccolato dalle prelibatezze dello chef Graziano Canarezza.

“Sono molto contento e non vedo l’ora di andare a cena – sorride Falzetta -. Con me porterò Eros Grani, visto che abitiamo insieme e che dopo aver vinto la cena al Cesare a gennaio mi ripete da settimane quanto sia stato bene. Sono molto soddisfatto di questo apprezzamento dei nostri tifosi, ma per me deve essere solo l’inizio: pur giocando nella posizione di terzino da qualche settimana, nella prima partita di marzo ho già fatto un assist e avrò altre chance per candidarmi ancora tra i migliori anche nei prossimi mesi. Certo, c’è una bella concorrenza perché abbiamo un gruppo numeroso e di ottimo livello, ma ce la metterò tutta, anche per tornare nel tabellino dei marcatori”.

Le parole di Falzetta riflettono la buona alchimia che si è creata nel gruppo di Andy Selva, già pronto a tornare sul campo per il turno infrasettimanale di domani sera (martedì 7 marzo, ore 21:15 ad Acquaviva). “Affronteremo il Murata – spiega Falzetta -, una squadra da cui a inizio anno ci si sarebbe aspettati di più in classifica, ma che nello scorso turno ha dimostrato di non essere una squadra così in difficoltà segnando 5 gol contro la Folgore. Ma questa per noi rimane una partita assolutamente da vincere perché abbiamo un grande obiettivo da raggiungere. Il pareggio fra Tre Penne e La Fiorita per il nostro morale è stato un toccasana, anche se sappiamo bene di essere noi gli unici artefici del nostro destino. Il calcio vive di motivazioni e il nostro gruppo ne ha tantissime”.