Tre Fiori dominatore assoluto

La squadra di Fiorentino vince il terzo Campionato consecutivo battendo ancora una volta il Tre Penne. Decide Giunta al 22′.

 

Serravalle. Terzo scudetto consecutivo per il Tre Fiori, quarta delusione per il Tre Penne. La finale del campionato sammarinese 2011 incorona ancora una volta la squadra di Fiorentino, che supera il Murata come numero di partecipazione in Champions League. Ai gialloblù basta il gol di Giunta, siglato al 22′ del primo tempo, ed è sufficiente difendersi in maniera ordinata, attaccando quando se ne presenta l’occasione.

Alla squadra di Città non basta la grande voglia di riscatto. Gli uomini di Ceci, che durante i play off avevano convinto per grinta e determinazione ieri sera sono apparsi meno brillanti del solito, non riuscendo ad tradurre in gioco tutta la rabbia e le motivazione. Sicuramente hanno influito anche le assenze, per squalifica, di due giocatori importanti come Valli e Mikhaiyoskiy.

La voglia di rivalsa il Tre Penne, la si percepisce forte e chiaro dal tifo. Coreografia interamente biancoazzurra ad inizio partita, con tanto di palloncini e coriandoli.

Sperindo si affida al classico 4-4-2, con Micheletti in porta, Benedettini e Ballanti centrali delloo schieramenteo difenzsivo, Andreini a destra e Macerata a sinistra Centrocampo d’esperienza con Lisi e Vanonni in regia, Canarezza e Menini sugli esterni. Davanti, vista l’assenza per infortunio muscolare di Bonocore, è Tarini a fare da spalla a Giunta.

Ceci risponde con un 4-2-3-1. In porta gioca Federico Valentini i quattro in difesa sono Zavoli, Simone Valentini, Franchini e Federico Nanni; i due in mediana sono Lisi e Rossi, mentre Olivieri, Cibelli e di Giuli giocano più alti, alle spalle della punta centrale Pignieri.

Sin dalle prime battute si dimostra una partita molto equilibrata, senza particolari colpi di scena. Trascorrono quasi 20 minuti prima di registrare un’azione degna di nota, ma poi la sfida pare accendersi.

Al 17′ Vannoni calcia una punizione per il Tre Fiori, Lisi mette in mezzo un cross per Andreini, che di testa non riesce a centrare lo specchio. Passano però solo cinque minuti e il risultato si sblocca in favore dei campioni in carica: Menin di testa serve Giunta, che in rovesciata infila la sfera nell’angolino basso alla destra di Valentini.

La risposta del Tre Penne, al 26′, è in una conclusione di Pignieri, che Micheletti blocca a terra in uscita.

Giusto il tempo di un giro di lancette e Cibelli appoggia la sfera per Olivieri, che sale come un missile lungo la fascia destra e fa partire un potente diagonale che si spegne sopra la traversa.

Negli ultimi minuti del primo tempo il Tre Penne appare più vivo. Al 31′, su cross dalla bandierina, Simone Valentii prova l’aggancio di testa, ma colpisce male la sfera che termina fuori.

L’ultimo sussulto del primo tempo lo regala una conclusione di Menin. Sulla respinta di Federico Valentini Lisi colpisce al volo, ma la palla finisce alle stelle. La ripresa si apre con tre sostituzione: al 4′ Sperindio richiama in panchina Tarini e si gioca la carta Aruta; Ceci rileva Lisi e Olivieri e inserisce Simoncinni e Chiaruzzi.

Al 7′ Canarezza, serve un cross per la testa di Giunta, ma Valentini è bravo a disinnescare l’incoronata. Poi i ritmi rallentano e la sfida si fa a tratti noiosa. Ci pensa Cibelli, al 26′, a richiamare un pò l’attenzione del pubblico: il trequartista mette in mezzo un buon cross per Pignieri che, da due passi prova a colpire di testa, ma senza centrare lo specchio. I biancazzurri si svegliano in ritardo e provano a riaprire l’incontro, ma dove non è la mira dei giocatori di Ceci a fallire, ci pensa MIcheletti a mettere al sicuro il risultato.

I gialloblù pensano innanzitutto a difendersi, ma non rinunciano a fare male in contropiede. Al 40′ Aruta serve un assist per Vannoni, tutto solo davanti alla porta, ma la sua conclusione viene allontanata dal numero 1 del Tre Penne. Sul fronte opposto è sempre Cibelli a costruire le occasioni miglior: al 41′ sforna un altro cross per Pignieri, che di testa spedisce alto.

Il Tre Fiori, poco prima del fischio finale, ha persino l’occasione di raddoppiare sempre con Giunta che però colpisce l’incrocio.

Sull’ultima azione del Tre Penne, su calcio d’angolo, sale anche Federico Valentini in un disperato tentativo di prolungare la partita di altri 30 minuti. Niente da fare però : sul triplice fischio di Gabriele Rossi si infrangono le speranze del Tre Penne che può iniziare la festa del Tre Fiori, sette volte campione di San Marino.

Elisa Gianessi

Lo Sportivo.sm