I gialloblù battono di misura il Tre Penne grazie al gol di Menin e dopo Coppa e campionato alzano anche il Trofeo Federale.
Fiorentino – L’ultimo ritratto della stagione 2009/2010 arriva un pò tardi nel tempo, ma non riserva sorprese. Il Tre Fiori alza anche il Trofeo Federale dopo aver vinto campionato e Coppa Titano e non lascia al Tre Penne nemmeno le briciole.
I complimenti per il bel gioco, quelli si. Ma a Ceci, alle prese con lo stesso problema in questa prima fase della nuova stagione, non possono far piacere..
Le assenze la fanno da padrone su entrambe le sponde: tra gialloblù di Sperindio (in tribuna per squalifica) mancano i bomber Giunga e Aruta, ma anche Andreini e Tarini. I biancazzurri non possono invece contare sugli infortunati Pignieri, Gaserponi, Francesconi e Di Giuli.
Inizia bene il Tre Penne. Il 4-4-3 arioso messo in campo da Ceci permette di allargare le maglie della difesa del Tre Fiori e di manovrare a piacimento fino ai sedici metri. Olivieri al centro e Cibelli sull’out di sinistra si cercano e si trovano molto il centrocampo a tre cono Rossi Chiaruzzi e Ligi è una diga sempre pronta ad innescarli. La prima occasione però è per il Tre Fiori: un’occasione sporca, che arriva con un cross dalla sinistra di Canarezza che Federico Valentini con qualche difficoltà tocca sulla traversa prima di vederlo finire in angolo. Sarà anche l’unica azione degna di nota per il capitano della squadra di Fiorentino, che al 12′ è costretto a lasciare il campo per infortunio: al suo posto Baizan. Prima del cambio c’è comunque tempo anche per la prima azione pericolosa di marca Tre Penne, con una botta di sinistro di Chiaruzzi che chiama Micheletti alla parata, con la complicità del palo. Il Tre Penne inizia a macinare gioco e azione a ripetizione. Al 14′ bello scambio tra Olivieri e Cibelli, con il diagonale dalla sinistra di quest’ultimo che sbatte sull’esterno della rete. La pressione biancazzurra si concretizza al 17’con una percussione centrale di Olivieri che costringe Benedettini a stenderlo in area. Per Ricucci (buona la sua direzione) è rigore ineccepibile e cartellino giallo al centrale difensivo gialloblù. Sul dischetto va lo stesso Olivieri che calcia angolato, ma non abbastanza per battere Micheletti, bravissimo a tuffarsi sulla sinistra e a mettere in angolo. Archiviato subito l’errore degli 11 metri, la squadra di Ceci si rimette a giocare come sa e le bastano due minuti per tornare a farsi vedere dalle parti di Micheletti. Bel lavoro di michael Simoncini che ancora una volta sfonda centralmente poi scarica a sinistra per Cibelli, che ancora una volta non trova lo spunto g iusto pe calcia sull’esterno della rete. Il Tre Fiori prova a scaricare la pressione avversari con una punizione dalla trequarti destra di Vannoni che innesca Baizan: colpo di testa a lato (27′).
Al 33′ ancora un’azione pericolosa del Tre Penne è preda di Micheletti. E sul lungo rinvio dell’estremo difensore gialloblù la palla arriva e rimbalza sulla trequarti: la difesa del Tre Penne rimane immobile, ne approfitta Menin che vede Federico Valentini fuori dai pali e lo beffa con un preciso pallonetto. E’ la legge del calcio: dopo tanto gioco e tantissime occasioni sprecate dai biancazzurri, sono gli avversari a centrare il bersaglio grosso. Legge che vale ancora di più quando si affrontano Tre Fiori e Tre Penne, che di questi trascorsi ne hanno già avuti parecchio nella scorsa stagione. I biancazzurri di Ceci nel finale di primo tempo non riescono più ad incidere. Sulla sponda opposta ci prova ancora Menin, ma questa volta il suo colpo di testa è troppo morbido per impensierire Valentini.
Nella ripresa si parte sempre con Menin protagonista: l’azione di velocità portata avanti di concerto con Amici porta quest’ultimo al tiro: Federico Valentini questa volta è bravo a negargli la rete con i piedi, in uscita. Per il resto la ripresa viene congelata dal primo freddo veramente invernale.
Praterie per il contropiede gialloblù non vengono sfruttate a dovere da Amici e compagni. La manovra del Tre Penne non è più fluida come nella prima frazione e viene controllata dall’arcigna difesa di Fiorentino. Al 26′ è ancora Olivieri ad avere l’occasione giusta, ma il suo gesto tecnico in acrobazia sul cross di Cibelli viene deviato da Micheletti in corner (26′) Un minuto dopo il classico tiro della disperazione di capitan Franchini. Ma è al 40′ che scorrono i titoli di coda dell’ultima sfida del 2010: a chiudere il sipario è ancora una volta un super Micheletti che si salva d’istinto sulla deviazione da sottomisura di Olivieri. Il Tre Fiori è tre volte campione.
Giorgia Bertozzi
La Sportivo.sm